Fondo Viganò

 

 

 


Il fondo, di modeste dimensioni, ricostruisce la vita della divisione Viganò nei mesi immediatamente successivi alla Liberazione, gettando luce soprattutto su problemi quali la smobilitazione, il conferimento delle qualifiche partigiane, la disciplina.

1945 aprile 27 - 1962 gennaio 30

fascicoli, 2 unità

Consultabile senza restrizioni, Riproducibile senza restrizioni



Viganò 1
"Comando Viganò 7. zona"

Le carte contenute nel fascicolo documentano il periodo di smobilitazione della divisione, con disposizioni per la restituzione dei beni requisiti, per il disarmo, per l'inquadramento in altri corpi dell'esercito degli ex partigiani, e i primi passi per la costituzione della sezione provinciale dell'ANPI. Vi si trovano anche una denuncia di Lidia Bottero contro "Fausto" per sottrazione di beni al Maresciallo dei Carabinieri di Ponzone Arcangelo Sonnati, e l'Elenco nominativo dei Partigiani effettivi alle varie unità della Divisione. Un piccolo carteggio relativo a un convegno dell'ANPI a Ovada nel 1961 e all'incontro di alcuni ex partigiani della divisione a Strevi completano la documentazione.

1945 aprile 27 - 1962 gennaio 30

fascicolo, 1; Italiano, scrittura manoscritta e dattiloscritta

Stato di conservazione buono
Consultabile senza restrizioni, Riproducibile senza restrizioni



Viganò 2
Comunicazioni con le brigate

Il fascicolo raccoglie disposizioni impartite dal comando di Divisione alle brigate dipendenti. Si tratta anche in questo caso di disposizioni successive alla Liberazione, concernenti in modo particolare le requisizioni, i premi di smobilitazione, i riconoscimenti ad ex partigiani, le questioni di disciplina. Un piccolo nucleo di documenti in fotocopia concernenti la brigata Gollo, donato da Taddeo Barchitta, completa il fascicolo.

1945 aprile 30 - 1945 ottobre 7

fascicolo, 1; Italiano, scrittura manoscritta e dattiloscritta

Stato di conservazione buono
Consultabile senza restrizioni, Riproducibile senza restrizioni

 

 

 

 

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